Il Frosinone Calcio è uno dei club più storici di tutta Italia. Fondato nel 1906, è stato partecipe di diverse era calcistiche, andando in diverse occasioni a occupare posizioni di assoluto rilievo e che la confermano come una delle squadre più importanti d’Italia.
In questo approfondimento andiamo a scoprire insieme i traguardi ottenuti dalla squadra negli ultimi 10 anni di storia.
Frosinone Calcio: 2012-2022, un riassunto dei traguardi raggiunti
Durante la stagione 2012-2013, il Frosinone disputa il campionato di Lega Pro Prima Divisione, nel girone B. Sulla panchina è chiamato Roberto Stellone, promosso come allenatore della prima squadra dopo aver vinto con la squadra dei Berretti il titolo nazionale, nella stagione precedente. Il Frosinone chiude il campionato al settimo posto, pagando il calo di risultati nel finale di stagione (soli 2 punti conquistati nelle ultime sei partite).
2013-2015: gli anni d’oro
Nella stagione 2013-2014 il Frosinone, guidato da Stellone, si fa strada nel girone B del campionato di Lega Pro Prima Divisione guidando la classifica per diverse giornate con la promozione diretta che purtroppo sfuma all’ultima giornata di campionato. Tuttavia, la squadra riuscirà a vincere lo spareggio finale contro il Lecce, conquistando la sua seconda promozione in Serie B, dopo tre anni dall’ultima partecipazione.
La stagione 2014-2015 vede il Frosinone lottare sin dall’inizio del campionato per le posizioni di vertice, Il 16 maggio 2015 batte in casa il Crotone per 3-1, con rete di Daniel Ciofani e doppietta di Dionisi, i frusinati ottengono la loro prima promozione in Serie A dopo un solo anno in B e con una giornata di anticipo, divenendo la terza squadra della regione ad approdare nell’élite del calcio italiano dopo le più blasonate Lazio e Roma.
2015 a oggi – balletti fra Serie A e Serie B
Una formazione frusinate del campionato 2015-2016, nell’anno dello storico debutto in Serie A. Il 23 settembre 2015 i ciociari ottengono il loro primo e storico punto nella massima serie, grazie all’1-1 esterno raggiunto in extremis da Blanchard a Torino contro la Juventus. L’8 maggio 2016, a seguito della sconfitta casalinga col Sassuolo maturata nei minuti finali, il Frosinone retrocede con una giornata di anticipo facendo ritorno, dopo una sola stagione, in Serie B. Il 15 maggio arriva anche l’addio di Stellone, il quale lascia la panchina frusinate dopo quattro anni.
Coreografia della Curva Nord durante Frosinone-Juventus nella stagione 2018-2019
Anche nella stagione seguente, sotto la guida di Moreno Longo, i frusinati mancano l’accesso diretto alla Serie A: all’ultima giornata il Frosinone è beffato allo scadere da un Foggia ormai salvo, che segna il gol del pari in un Benito Stirpe gremito.
La permanenza nella massima serie dura però solo una stagione: con tre giornate di anticipo, il 5 maggio 2019 arriva la matematica retrocessione nella serie cadetta dopo il pareggio in trasferta per 2-2 contro il Sassuolo. Curiosamente, proprio contro i neroverdi sono maturate le ultime tre retrocessioni del 2011, 2016 e 2019. L’anno successivo il Frosinone, pur vincendo la gara di ritorno, perde la finale dei play-off per tornare immediatamente in massima serie.[58]
Nella stagione successiva la guida tecnica viene assegnata a Grosso alla guida tecnica, i giallazzurri disputano un ottimo girone d’andata, piazzandosi nella zona play-off. Nonostante il buon avvio, nella parte centrale del campionato la squadra inizia ad avere un rendimento più altalenante, con vittorie casalinghe a sconfitte lontano dallo Stirpe, perdendo punti importanti soprattutto con formazioni di bassa classifica, come Crotone, Pordenone e SPAL.
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