Acronimo di High Definition Composite Video Interface, HD-CVI è una nuova tecnologia di trasmissione del segnale video in alta definizione attraverso un cavo coassiale. La tecnologia HD-CVI consente la trasmissione in formato HD su lunghe distanze a costi contenuti, mantenendo la cablatura coassiale già esistente. Un segnale dati bidirezionale ed un segnale audio vengono trasmessi sullo stesso cavo coassiale.
Finora, il sistema analogico CCTV era stato limitato a risoluzione video 960H, che indica l’aumento del 30% in risoluzione orizzontale, e la massima risoluzione analogica risultava pari a 960 x 480 pixel. Al fine di raggiungere una maggiore trasmissione, potrebbe rivelarsi utile il passaggio al video digitale utilizzando HD-SDI (High Definition Serial Digital Interface) o formati video di rete IP, ma HD-CVI è una vera alternativa sia alle soluzioni IP di rete che HD-SDI, in quanto utilizza un trasmettitore e ricevitore video in grado di trasmettere fino a risoluzione video 1080p (1920 x 1080) attraverso lo stesso cavo coassiale standard che è utilizzato per le telecamere TVCC standard.
Le soluzioni HD CVI propongono sia telecamere che videoregistratori, con collegamento punto-punto fra telecamere e DVR. Il collegamento tra i dispositivi sarà a stella, tipica dei precedenti sistemi con DVR analogici. HD CVI è in grado di trasmettere su distanze maggiori rispetto sia a HD-SDI che le telecamere di rete IP e senza i comuni problemi di latenza e larghezza di banda.
Per la cablatura si possono usare gli elementi utilizzati negli impianti analogici. L’installazione è la stessa di quella con i tradizionali dispositivi analogici PAL per esterni e interni ma con una più elevata capacità antiinterferenza offerta dalla tecnologia HD CVI. In buona sostanza, la tecnologia HD CVI trasmette senza problemi oltre 300 metri e fino 500 metri in 720P/60Hz.
Ciò che veramente distingue la tecnologia HD CVI dal resto delle opzioni è il costo delle telecamere, che risultano decisamente meno costose rispetto alle telecamere HD SDI o telecamere IP e sostituiscono facilmente le telecamere analogiche. Si consiglia l’acquisto di un nuovo HD CVI DVR che, anche in questo caso, ha un costo più accessibile rispetto ai registratori HD SDI. I canali dati bidirezionali possono essere usati per comandare i movimenti PTZ di una Speed Dome o per lo zoom o la messa a fuoco a distanza di una telecamera, oltre che per trasmettere segnali di allarme.
Riassumendo, possiamo pertanto confermare che la tecnologia HD CVI, caratterizzata da trasmissioni a lunghe distanze, senza latenza ed a basso costo, rappresenti un’ottima soluzione per impianti in alta definizione. La nuova tecnologia si affiancherà a quella IP dando uno slancio importante alla sostituzione degli impianti analogici esistenti.
CIF, FIELD e FRAME cosa significano?
Sui Digital Video Recorder per videosorveglianza sono presenti alcuni parametri da impostare, che prendono il nome di CIF, FIELD e FRAME. Si tratta di specifici parametri di registrazione che riguardano la risoluzione. CIF significa 352 pixel per 288 pixel, FIELD significa 704 pixel per 288 pixel e FRAME 704 pixel per 576 pixel.
Common Intermediate Format (CIF) è un formato di immagine per H.263, con 352×288 pixel ed una velocità di trasmissione di 7,5, 10, 15 o 30 frame al secondo. Usufruendo del CIF, il numero di bit derivante non può eccedere 256K. Il codec video H.263 è stato inizialmente creato dall’ITU-T nel 1995-96 come codec compresso con un basso bitrate per applicazioni di videoconferenza. Fa parte della famiglia H.26x ed è stato ideato per essere l’utilizzo nei sistemi basati su H.324, PSTN e altre reti commutate di videoconferenza e telefonate, ma ha trovato uso anche nel protocollo H.323, video-conferenze basate su RTP/IP, H.320, video-conferenze basate su ISDN, RTSP (Streaming) e SIP (conferenze via internet). Grossomodo è lo stesso meccanismo che sottende alle piattaforme di gioco e ai casino online a cui è possibile accedere online. I videoregistratori DVR non riescono ancora a offrire una registrazione a velocità naturale alle risoluzioni FIELD e FRAME, con il risultato di una registrazione leggermente a scatti, benché tutto sommati di buona qualità.
Nei modelli di DVR di alta qualità, la scattosità non ha un grosso impatto ed è possibile ottenere una buona registrazione, poiché meglio gestita e codificata, quindi si può tranquillamente scegliere FRAME.